Il mantra dell'Unione
- Federico & Vanesa
- 8 mar 2018
- 2 Min. de lectura
Il mantra può essere anche recitato per creare lo spazio sacro all'inizio e alla fine della pratica I questi casi si realizza con una ripetizione breve di 1 o 3 volte.
Nelle mie lezioni a volte insegno dei mantra specifici che pronunciamo tutti insieme, altre volte lascio a scelta libera degli allievi una frase con connotazione positiva può essere una preghiera, una parola, l'importante è che sia nella loro vibrazione e che vi prepari alla creazione dello spazio sacro.
Nella pratica tradizionale si pronunciano inni, canti, melodie delle sacre scriture.
In India nell'ashram tutte le pratiche cominciavano recitando il mantra dell'Unione:
Oṁ saha nāvavatu saha nau bhunaktu saha viryaṁ karavāvahai tejasvināvadhitamastu mā vidviṣāvahai Oṁ śāntiḥ śāntiḥ śāntiḥ
Oṁ. Possa [Quello] proteggerci entrambi!
Possa nutrirci entrambi!
Che noi due possiamo acquistare insieme il vigore [spirituale]!
Che lo studio da parte di noi due sia luminoso!
Che tra noi due non si deva mai disputare!
Oṁ pace pace pace.

A che si referisce con 'Quello', è l'energia creatrice, l'Assoluto.
Oṁ śāntiḥ śāntiḥ śāntiḥ, śāntiḥ significa pace. Si pronuncia tre volte per chiederla e riportarla nei tre livelli: per e dentro di noi; per e dentro tutti gli esseri viventi nel Cosmos; per l'energia Universale, i Dei, le forze invisibili.
Le origini di questo Mantra le troviamo nella Kena Upaniṣad, la quale appartiene al Sāmaveda la raccolta dedicata al canto, alle melodie. Kena significa”da chi...?, è composta da quattro capitoli, propio alla fine troviamo la preghiera dedicata all'armonia tra Maestro e discepolo.
Nell'introduzione dell'edizione italiana Upaniṣad, dell'editoriale Bompiani a cura di Raphael possiamo leggere: ' L' Upaniṣad rappresentano la parte finale dei Veda (Conoscenza o Scienza sacra). Sono delle sintesi o, meglio, la base sostanziale dei Veda i quali hanno una più ampia portata. La parola Upaniṣad deriva da Upa (vicino, presso) - niṣad (sedere, essere assiso) quindi “sedere vicino” al Maestro per ricevere l'insegnamento, un'istruzione.' Continua: 'L'Upaniṣad , non espone una dialettica discorsiva per dimostrare qualche tesi personale, ma dà un'insegnmento che stimola alla riflessione, alla meditazione, alla contemplazione e alla consapevolezza di ciò che si è nell'attimo presente.'
Vi consiglio di tenere con voi questo libro prezioso dove troverete tante altre Upaniṣad.

Condivido con voi un video nel quale canto il mantra dell'Unione. Mi trovo in uno spazio che considero sacro, nella natura che tanto mi insegna sempre e dove posso vivere momenti di ascolto dell'Assoluto. Sentirete la mia voce un po' alta (la prossima volta mi regolerò meglio) e che il fiume cantava anche hehehe. Piano. piano toglierò anche la mia pronuncia spagnolegiante :)
Vi lascio altri link con diverse versioni di questo mantra.
Che la luce. la pace, l'ascolto possa anche guidare il cammino di tutti gli esseri per un mondo egualitario.
Oṁ śāntiḥ śāntiḥ śāntiḥ
Grazie,
Namaskar
Vanashree